Bruno Dalicandro

84 anni, nato il 1° marzo 1920 a Salerno.
Macchinista ferroviere, si è impegnato sin dagli anni Cinquanta all'interno del Sindacato di categoria, divenendo nel '56 presidente del DLF di Firenze. Una carica che ha ricoperto per 11 anni, facendosi promotore di un rinnovamento profondo della realtà associativa dei ferrovieri, sia in campo locale che nazionale. Con la sua azione ha favorito la nascita del nuovo statuto del Dlf, un documento che superava quello precedente, ancora legato ad un decreto ministeriale del periodo fascista, rivendendo i rapporti esistenti sino ad allora fra l'associazione e l'azienda. In quegli anni, Dalicandro è divenuto una figura di  riferimento del panorama dell'associazionismo fiorentino, ponendosi come punto di contatto fra il Dlf , altri circoli aziendali e realtà come Arci, Acli ed Endas. Da questa iniziativa è scaturita l'esperienza del CICA, il Comitato Interassociativo Circoli Aziendali, che lo ha visto impegnato come coordinatore delle realtà fiorentine ed esponente di spicco sia in campo regionale che nazionale, impegnato a favorire il dialogo e la collaborazione nel mondo dell'associazionismo.

Nel 1976 ha lasciato il mondo dei circoli aziendali per entrare a far parte della famiglia Arci-Uisp, con il Congresso di Napoli. Erano gli anni in cui si iniziava a parlare di politiche specifiche a favore degli anziani e nell'82, Dalicandro è entrato nella Uisp dell'allora presidente Lorenzo Riddi, diventando il presidente del Centro Uisp per il coordinamento dei Campa (Centri attività motorie per anziani), realtà che stavano vivendo un forte sviluppo nell'area fiorentina. Da quel momento la sua azione è stata sempre rivolta all'attività associativa degli anziani: dalla ginnastica ai momenti di socializzazione e di svago. Un impegno che lo ha visto diventare presidente della Lega Anziani Uisp nel 1985 e, quando questa a cambiato denominazione, dell'Area Anziani Uisp, carica ricoperta ufficialmente sino al 2003. Con questo ruolo e con quello di dirigente nazionale dell'Associazione, Bruno Dalicandro ha sempre portato avanti con forza una politica tesa a valorizzare e promuovere la realtà legata agli anziani all'interno della Uisp, proponendosi come punto di riferimento imprescindibile per questo mondo. Resta storica, in questo senso, la sua battaglia per mantenere saldo il legame fra Lega Anziani e Uisp, contro spinte centrifughe che cercavano di trasformare la realtà dedicata agli 'Anni d'argento' in un'associazione autonoma, legata al variegato mondo Uisp da una semplice affiliazione.